giovedì 29 dicembre 2011

Mascherine apotropaiche per ingraziarsi le divinità Inca per l'entrata nel 2012.

Dal letame nascono gli orecchin!

Lavorando caoticamente con le paste polimeriche si produce un'immensa quantità di scarto, il cui uso per gli appassionati è spesso un problema. A me non dispiace quel color "fango" che si genera mettendo insieme tanti colori. E' un colore neutro, molto naturale, con cui si possono fare diverse cose. Mi spiace solo, nel caso di questi orecchini, di non aver brunito di più il rame...

mercoledì 28 dicembre 2011

Serie dieci anni - In the blue


Avrei tanto voluto imitare questo sistema di incastonamento di pietre (in questo caso imitazioni di turchese), ma non è tecnicamente fattibile senza saldare i fili dietro. Almeno, io non ci sono riuscita!

Serie dieci anni - Carciof Chic


Ecco, questa collana mi è piaciuta. Sempre con la cane del carciofo, per metà catena e per metà cuoio. Congiungere i due componenti mi ha creato qualche problema: non mi piaceva usare un componente comprato, ma non mi convinceva una giuntura in wire troppo ordinata. La matassina di rame alla fine mi è sembrata una buona idea.

martedì 27 dicembre 2011

Serie Dieci Anni - Una spilla ispirata al carciofo

Complice il natale, ho avuto una commissione! Confezionare i regali per le collaboratrici del Teatro De' Servi, in onore non solo del Natale ma dei dieci anni dall'inaugurazione. Dieci regali per dieci fanciulle: questa spilla è il primo oggetto che ho fatto, a partire da una cane poi utilizzata per vari gioielli della stessa serie. Qui ho assemblato sezioni spesse, di dimensioni diverse: alcune ancora molto grandi. L'accostamento dei colori nasce dall'osservazione della foglia del carciofo, viola giallo e verde: alla fine però i miei colori sono risultati troppo saturi, per ricordare il carciofo. Quello che mi piace della tecnica delle cane è che ti dà la possibilità di ripetere lo stesso pattern su scale diverse, con un effetto che a me ricorda un po' i frattali, che mi affascinano da sempre.

nata per caos



Ecco, non ho una vasta esperienza ma mi pare che vada spesso così: accessi notturni di fantasticherie su cosa fare, come farlo, progetti grandiosi di ogni sorta. Poi mi metto lì, ci provo e nulla - ma dico nulla - funziona come avevo previsto: i miei progetti erano per una vita, non per una singola seduta. A quel punto, inizio ad impiastricciare in modo caotico, guidata dalla rabbia del progetto in frantumi ma anche dalla libertà dall'impegno del risultato e alla fine alle volta viene fuori qualcosa che non avevo previsto, ne' progettato ne' pensato, ma che sta lì e magari funziona pure.

fiammelle calderiane


Una delle "muse" che mi hanno spinto ad attraversare la grande acqua e a riempirmi l'angusta stanzetta che è già studio e camera da letto a diventare laboratorio...è il grandissimo, fantastico Calder, che tra le sue opere - umoristiche, divertenti e affascinanti, ha creato anche alcuni gioielli in filo di metallo.

Questa è una copiaccia in alluminio degli orecchini che Calder regalò a Peggy Goggenheim. Non ho fatto l'altro: non sono portabili se non da Peggy. Il crapozzino che si intravede è quello del mio gatto, che - come me - trova Calder irresistibile.

campanule

Anche qui, l'ispirazione è venuta da Ronna Sarvas. Ho scoperto dopo che lei usa, per i suoi orecchini, una piccola lampadina come stampo. I miei - improvvisati - sono venuti uno più grande dell'altro, e se amo le asimmetrie volute, detesto quelle involontarie!

lunedì 26 dicembre 2011

E l'omo copia...



La mia prima passioncella per le paste polimeriche risale, almeno, a vent'anni fa. Ma a quei tempi non c'era internet, e bisognava - sempre - partire da zero. E così la passioncella si era presto arenata, dopo qualche buffo esperimento che magari un giorno posterò...La rete è un contenitore meraviglioso per l'umano istinto di insegnare, imparare, copiare... decine - anzi - migliaia di persone con una vocazione da insegnante pubblicano tutorial, e la conoscenza umana (in tutti i campi, tranne - forse - ahimè quello politico) si evolve a ritmi mai immaginati prima. Non è esibizionismo, quello che spinge fiumane di ragazzine a mostrare l'ultimo trucco di Halloween o una sequenza di Hip Hop...è proprio la sacrosanta voglia - motore dell'evoluzione culturale umana - di insegnare agli altri quello che si sa fare. Così, dopo aver seguito tutorial su tutorial su youtube sulla tecnica delle "cane" - una riedizione della tecnica delle murrine veneziane applicata alle paste polimeriche, ho scopiazzato le palline di filo di rame di Ronna Sarvas Weltman - fantastica designer di gioielli in rame e paste polimeriche.